dal Messaggero Veneto del 27/04/2018
Un altro intervento fondamentale per la sicurezza dei cittadini che, in bicicletta o a piedi, scelgono l’Ippovia come percorso preferito per le loro uscite all’aria aperta.
La squadra della Protezione civile di Tavagnacco, in collaborazione con quella di Pagnacco, ha lavorato duramente per un’intera mattinata al fine di mettere in sicurezza quasi 900 metri di verde.
In particolare, i 20 volontari hanno abbattuto cinque alberi pericolanti di rilevanti dimensioni che si trovavano nella zona che da località Gris va verso Tavagnacco, fino alla strada provinciale.
Con la piattaforma, i camion e i mezzi per il trasporto, i gruppi hanno così messo a punto una delle attività più impegnative.
«Con Stefano Peruzovic, responsabile del verde pubblico, abbiamo stabilito un programma di abbattimento degli alberi che potrebbero risultare pericolosi – commenta il coordinatore della squadra di Tavagnacco, Piero Zoratti –. Quella appena conclusa era la prima fase dei lavori».
I volontari si occuperanno presto di altri quattro cedri a Tavagnacco, nella zona del campo sportivo, e di altri arbusti lungo l’Ippovia.
«C’è un rapporto di collaborazione con il Comune di Tavagnacco – aggiunge Zoratti –. Da una parte noi sfruttiamo questi come momenti di addestramento, dall’altra contribuiscono ad aiutare l’amministrazione comunale».
Le squadre – che grazie all’approvazione della convenzione per la costituzione di un ambito territoriale omogeneo per la Protezione civile collaborano in modo ancora più efficace – si sposteranno poi anche nel territorio comunale di Pagnacco per una serie di attività in notturna («Per addestrare il personale al lavoro di notte, visto che il 90% delle emergenze si verificano in quel momento della giornata») e a Prepotto, dove garantiranno il supporto tecnico durante le attività in programma, mettendo a disposizione la propria attrezzatura. (m.t.)
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