Da sabato 21 ottobre 2006 anche la squadra comunale di Protezione civile di Tavagnacco ha la propria sede ufficiale, inaugurata alla presenza dell’assessore regionale alla Protezione civile Gianfranco Moretton e del direttore regionale, Guglielmo Berlasso. Nel portare i saluti a tutti i presenti l’assessore Moretton ha voluto sottolineare il rapporto di fiducia esistente tra la Protezione e la popolazione regionale:“La Protezione civile, alla luce di recenti sondaggi, è l’organizzazione più apprezzata dai cittadini della regione Friuli Venezia Giulia, organizzazione che da 30 anni a questa parte hanno potuto conoscere in svariate circostanze attraverso i suoi puntuali interventi. Nata con il sisma del 1976, oggi come allora la Protezione civile con il suo comportamento, contraddistinto dall’impegno disinteressato e dalla professionalità dei volontari, diffonde i valori di solidarietà a sostegno della comunità. Anche avere a disposizione una nuova e adeguata struttura è sicuramente un vantaggio sia per i volontari, che hanno a disposizione un luogo di ritrovo operativo sia per i cittadini stessi, che avendo sotto gli occhi il punto di riferimento della Protezione civile, possono sentirsi ancor più tranquilli”.
Sulla stessa linea le significative parole del sindaco di Tavagnacco, Mario Pezzetta: “La Protezione civile – ha affermato- rappresenta un capitale sociale stabile e non episodico che costituisce per ogni comunità un valore aggiunto grazie anche all’azione integrata con le altre forze dell’ordine”.
La nuova sede, i cui lavori erano incominciati lo scorso marzo, può vantare ora l’autorimessa, una sala convegni, due zone spogliatoi, un ufficio, i servizi e le docce, in una struttura moderna e attrezzata che occupa complessivamente 210 metri quadri. La sede, inoltre dispone di un impianto radio che permette di comunicare all’interno ed è dotato di un impianto di videoconferenza in grado di garantire un collegamento costante con la sede operativa di Palmanova.
Per l’assessore comunale alla Protezione Civile, Valerio Frezza: “Aver realizzato il progetto in tempi da record non può che essere motivo di entusiasmo perché era doveroso fornire a quest’associazione di volontariato una sede idonea a salvaguardare i materiali in dotazione, ad effettuare i corsi di aggiornamento indispensabili per essere preparati ad affrontare nelle migliori condizioni di efficienza e sicurezza le situazioni di crisi continua.” “I nostri ringraziamenti – ha concluso Frezza – vanno alla sensibilità ed all’attenzione degli Organi regionali che, grazie al contributo elargito, ci hanno permesso di effettuare i lavori”.
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